Lo stile della ceramica Shoza
Lo stile di ceramica Shoza si è sviluppato in Giappone nel XIX secolo. Influenzato dal lavoro di molti artisti diversi, consiste nell’uso di diverse tecniche di smaltatura e sovrapposizione.
Il cosiddetto stile Shoza deriva dalla produzione di articoli Kutani, principalmente in porcellana e con linee decorative di tonalità prevalentemente rossastre e nere, utilizzando ossidi di ferro. Questa è l’estetica più comune che ci è giunta da questo tipo di ceramica giapponese.
Questo stile è legato allo stile celadon, che ha avuto origine in Cina.
Gli articoli Shoza incorporano elementi dell’arte e del design tradizionale giapponese, pur utilizzando un’estetica e uno stile moderni.
Lo studio Shoza
Lo studio Shoza (庄三), fondato nel XIX secolo con Kutani Shoza come direttore principale, produceva un’ampia varietà di prodotti, tra cui le sovrapposizioni occidentali per creare colori più neutri. Le sue composizioni contenevano spesso cornici di finestre realizzate con una combinazione di piccoli disegni geometrici in oro e rosso. Questi raffiguravano scene di vita quotidiana e personaggi famosi.
La moderna ceramica Kutani ha una forte eredità dallo stile Shoza. Una caratteristica innovativa di questa scuola era la specializzazione degli artigiani solo nella pittura della superficie dei pezzi. Nell’era industriale, questo era già separato in molte fabbriche di ceramica.
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