Le meraviglie del gres nella ceramica moderna
Ti sei mai chiesto cosa rende alcuni pezzi di ceramica così resistenti? La risposta è nel gres, una varietà robusta e versatile del mondo della ceramica che ci fa dimenticare la fragilità di una vecchia tazza da tè.
In questo articolo ci immergeremo nelle viscere della terra per capire come si forma questo campione, come funziona e perché è la scelta preferita di artigiani e buongustai.
E non è tutto, perché il gres custodisce anche segreti e aneddoti che ti sorprenderanno.
Cosa definisce il gres?
Il gres è un materiale ceramico che si caratterizza per essere particolarmente resistente e durevole. È composto da argilla di alta qualità che, se sottoposta a temperature di cottura molto elevate – generalmente tra i 1200 °C e i 1400 °C – si vetrifica, cioè diventa una sostanza molto dura e densa con una porosità molto bassa.
Questa qualità gli conferisce un’eccezionale resistenza ai fattori ambientali, rendendolo ideale per un’ampia gamma di usi, dalle stoviglie e utensili da cucina alle piastrelle e agli oggetti d’arte. Può essere smaltato o non smaltato ed è spesso apprezzato per la sua estetica naturale e per la sua capacità di mantenere la temperatura degli alimenti.
È noto anche per la sua versatilità e per la sua capacità di imitare l’aspetto di materiali naturali come la pietra, il che lo rende uno dei preferiti dai ceramisti e dagli artisti che cercano la durata senza sacrificare la bellezza estetica.
L’affascinante origine del gres
Il gres è un’eredità dell’antica alchimia ceramica, nata nelle antiche fucine della Cina oltre tre millenni fa. Perfezionato durante l’illustre dinastia Song con il suo iconico celadon, ha attraversato continenti ed epoche, mettendo radici nel cuore dell’Europa medievale.
Sulle rive del Reno, gli artigiani tedeschi gli conferirono la caratteristica finitura lucida, creando il famoso gres salato. Questo venerabile materiale è stato testimone della storia, adattandosi ed evolvendosi, non solo come mezzo per la creazione di oggetti di uso quotidiano ma anche come forma d’arte, fondendo la robustezza della pietra con la delicatezza del design artigianale.
Il suo viaggio dalle antiche fornaci orientali ai moderni studi di ceramica è una storia di continua innovazione e bellezza senza tempo.
Quali sono i tipi di gres della ceramica?
Ne esistono diversi tipi che si differenziano per i metodi di produzione, la composizione e le finiture. Ecco alcuni dei più importanti:
- Gres porcellanato: è estremamente duro e praticamente non poroso, il che lo rende resistente alle macchie e molto durevole. È ideale per piastrelle e stoviglie di alta qualità.
- Gres smaltato: la superficie viene smaltata per aggiungere una finitura decorativa e un ulteriore strato di protezione. Lo smalto può offrire un’ampia gamma di finiture, da opache a lucide, e può includere una varietà di colori e motivi.
- Gres vitroceramico: questo materiale è stato trattato per sviluppare una texture vitrea sulla sua superficie, che gli conferisce un’elevata resistenza agli shock termici.
- Gres fine: l’argilla di base da cui viene ricavato è stata raffinata per ottenere pezzi con una superficie più liscia e uniforme, spesso utilizzati per stoviglie e oggetti decorativi.
- Gres salato: una tecnica tradizionale in cui il sale viene gettato nel forno durante la cottura ad alta temperatura, creando una bellissima superficie smaltata grazie alla reazione del sale con l’argilla.
- Gres ad alta resistenza: progettato specificamente per usi industriali o architettonici, può sopportare carichi elevati e condizioni estreme.
- Gres fiammato: questo tipo di gres ha un effetto di colorazione speciale, ottenuto introducendo nel forno sostanze che riducono l’ossigeno e che fanno sì che gli smalti formino disegni unici e vivaci.
- Gres strutturato: presenta una superficie strutturata, spesso per aggiungere un aspetto rustico o antiscivolo, soprattutto nelle piastrelle e nei pavimenti.
- Gres estruso: prodotto con un processo di estrusione, in cui l’argilla viene pressata attraverso uno stampo per formare varie forme e profili. Questo metodo è particolarmente utile per creare pezzi dalle forme complesse e uniformi, come piastrelle e mattoni. È noto anche per la sua robustezza ed è comunemente utilizzato in applicazioni di design architettonico e industriale.
- Gres rustico: è caratterizzato da un’estetica naturale e da una texture irregolare che imita la pietra naturale. Spesso viene lasciato non smaltato per preservare la sua finitura autentica e terrosa. È molto utilizzato nelle decorazioni che cercano un ritorno al naturale, offrendo un aspetto robusto e tradizionale sia negli interni che negli esterni.
Proprietà uniche del gres in ceramica
Il gres è una delle scelte preferite nel mondo della ceramica grazie alla sua versatilità e alle sue eccezionali qualità. Ecco alcune delle proprietà uniche che lo contraddistinguono:
- Vetrificazione: una delle caratteristiche più notevoli del gres è la sua capacità di vetrificare durante la cottura. Ciò significa che le particelle di argilla si fondono in una massa densa e vetrosa, dando vita a un corpo ceramico estremamente forte e resistente all’acqua e agli agenti chimici.
- Durata: grazie alla vetrificazione, è altamente resistente all’usura, ai graffi e agli urti. Per questo è ideale per le stoviglie e gli utensili da cucina che vengono utilizzati quotidianamente, così come per le piastrelle e i rivestimenti che richiedono una lunga durata.
- Resistenza termica: è in grado di resistere agli sbalzi di temperatura e quindi è adatto per gli oggetti che passano da un ambiente caldo a uno freddo e viceversa. Questo lo rende ideale per la cottura e la conservazione degli alimenti.
- Bassa porosità: dopo la cottura si ottiene una porosità molto bassa, il che significa che assorbe pochissima acqua. Questa proprietà è vantaggiosa per la conservazione dei liquidi e per le applicazioni all’aperto in cui è richiesta la resistenza al gelo.
- Estética: el gres no sólo es funcional, también es apreciado por su belleza. Puede variar desde los tonos tierra naturales hasta los ricos esmaltes coloreados, ofreciendo una amplia gama de posibilidades estéticas a artistas y diseñadores.
- Compatibilità con gli smalti: la sua natura neutra lo rende un’ottima base per gli smalti, che aderiscono bene e possono sviluppare una varietà di finiture e texture superficiali.
- Facilità di manipolazione: nonostante la sua robustezza, è relativamente facile da modellare e lavorare prima della cottura, permettendo ai ceramisti di creare un’ampia gamma di forme e dimensioni.
- Sostenibilità: essendo un prodotto in argilla naturale, è un materiale ecologico e sostenibile. Al termine della sua vita utile, può essere frantumata e riciclata o restituita all’ambiente senza causare danni.
Confronto con altri materiali ceramici
Questo materiale resistente si distingue nell’ampio spettro dei materiali ceramici grazie a diverse caratteristiche distintive; vediamo di chiarire come si differenzia da altri tipi di ceramica ben noti.
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Differenza tra gres e terracotta
La terracotta è nota per il suo colore rossastro e per la sua maggiore porosità, che la rende meno resistente all’acqua e più soggetta ai danni del gelo. La terracotta viene cotta a temperature più basse e viene spesso utilizzata per sculture e vasi, mentre il gres, cotto a temperature più elevate, è più resistente e viene utilizzato per stoviglie e piastrelle altamente durevoli.
Differenza tra gres e terracotta
La terracotta (da cui si ricava la maiolica) è un altro materiale ceramico comune che viene cotto a temperature più basse, con conseguente maggiore porosità e minore resistenza. La terracotta può essere più facile da modellare e dipingere, ma il gres supera la maiolica per quanto riguarda la resistenza alle scheggiature e la durata nel tempo.
Differenza tra gres e porcellana
La porcellana è famosa per la sua finezza, la sua traslucenza e l’elevata resistenza nonostante il suo aspetto delicato. Sebbene sia la porcellana che il gres siano vetrificati e non porosi, la porcellana viene cotta a temperature ancora più elevate e ha una composizione più pura, che può renderla più fragile in alcuni usi. Il gres, invece, è più robusto e resistente agli urti, anche se non offre la stessa delicatezza estetica della porcellana.
Differenza tra gres e maiolica
La maiolica si riferisce alla ceramica rivestita con uno smalto di stagno opaco che nasconde la colorazione del corpo ceramico. Mentre la maiolica è apprezzata per le sue vivaci decorazioni superficiali, il gres è più apprezzato per la sua resistenza intrinseca e per la capacità della sua superficie di mostrare smalti di alta qualità.
Davanti al Fango Nero
L’argilla nera, tipica di alcune regioni come Oaxaca in Messico, ha una caratteristica colorazione scura e una distintiva lucentezza metallica. Sebbene sia unico nell’estetica, il gres supera l’argilla nera in termini di durata e resistenza al calore, rendendolo più adatto a una più ampia gamma di applicazioni funzionali.
Conclusione
In breve, il gres è un materiale ceramico eccezionalmente versatile che combina durata, resistenza ed estetica.
La sua capacità di rispondere alle sfide ambientali e funzionali la rende una scelta eccezionale per un’ampia gamma di applicazioni, dalle stoviglie ai rivestimenti alle sculture.
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