Porcellana Kutani: la più bella collezione di ceramiche
La porcellana di Kutani appartiene a un tipo di ceramica giapponese, nata nell’omonima città nel XVII secolo. È stata molto apprezzata fin dalle sue origini e presenta una colorazione e una smaltatura caratteristiche che le conferiscono una bellezza particolare.
In questo articolo ti parleremo della loro emozionante storia, dell’aspetto dei pezzi, di come riconoscerli e di molto altro ancora.
Come si riconosce un Kutani?
Ci sono diversi modi per capire se un pezzo di porcellana Kutani è autentico. Il primo passo è cercare il nome sul pezzo. Lo stile dei loro pezzi di porcellana è diverso da quello degli altri tipi di porcellana giapponese. Di solito sono dipinte a mano e presentano motivi distintivi che sono decisamente giapponesi. Alcuni pezzi di Kutani sono persino ornati da simpatiche figure di Maneki Neko (il famoso gatto fortunato e fortunato).
I pezzi Kutani hanno solitamente un marchio dipinto a mano sul lato inferiore del pezzo. Il marchio può anche essere impresso o inciso, ma si tratta di marchi più rari. Molti pezzi sono decorati con motivi che raffigurano scene della storia e della cultura giapponese. Inoltre, presentano dipinti dettagliati di figure e personaggi storici. Alcuni di questi pezzi risalgono al XIX secolo.
Un altro modo per capire se un pezzo è Kutani è la sua età. La produzione più prolifica è stata quella del XIX e XX secolo. Di solito è realizzata in porcellana e terracotta e spesso presenta una combinazione di rosso e oro. I disegni e i colori caratteristici di questo tipo di merce aiutano a identificarla.
Le ceramiche Kutani sono caratterizzate da una combinazione unica di colori e design. Ha una lunga storia, che dura da più di 350 anni. Questa ceramica ha uno stile tutto suo ed è caratterizzata dalla forte brillantezza dei suoi colori caratteristici: verde, rosso, viola e blu marino.
Questo stile unico è stato sviluppato e patrocinato dai signori del dominio Kaga. È stata prodotta per oltre settant’anni ed è uno dei tipi di articoli giapponesi più popolari. La ceramica Kutani viene prodotta in due tipi diversi: Aole, decorata con un blu scuro, e Iroe, caratterizzata da verdi, blu e viola intensi.
Che cos’è la porcellana giapponese Kutani?
La porcellana Kutani viene creata nell’omonimo villaggio, che si trova nella regione di Kaga. La sua produzione iniziò alla fine del XVII secolo e ancora oggi è conosciuta per la sua bellezza. Questa ceramica è famosa in tutto il mondo e si trova spesso in collezioni speciali e musei. La porcellana giapponese Kutani è nota per i suoi colorati disegni dipinti.
Il processo di creazione della merce Kutani varia molto in base allo stile. Molti pezzi sono decorati con foglia d’oro, che conferisce loro un aspetto lussuoso. Altri pezzi sono semplici e semplici. La foglia d’oro viene solitamente applicata con una tecnica nota come “Yuri-Kinsai”.
Alcuni pezzi sono decorati con uccelli e persone. Alcuni vasi hanno manici sagomati. I vasi Kutani sono contrassegnati da un segno di scrittura rosso.
La ceramica Kutani è stata introdotta per la prima volta in Europa negli anni ’60 del XIX secolo e successivamente è stata venduta in tutta Europa e negli Stati Uniti. Oggi la produzione di questa porcellana è molto ampia ed è diventata un simbolo dell’arte e della cultura giapponese.
Che cos’è il Kutani autentico?
Se stai pensando di acquistare un pezzo originale, è importante sapere cosa cercare in un pezzo. I marchi sulla ceramica Kutani variano per colore e disegno, ma di solito sono rosso su verde o oro su rosso. Possono essere impressi, incisi o applicati sopra o sotto lo smalto. A volte i segni sono centrati o decentrati.
La ceramica Kutani è uno degli stili più popolari della ceramica giapponese. È nota per i suoi smalti dai colori vivaci e gli intricati disegni dipinti a mano. La ceramica Kutani è apprezzata da secoli in Giappone, ma è apprezzata anche al di fuori del paese. L’uso della sovralaminazione conferisce alla ceramica Kutani i suoi brillanti colori traslucidi.
Storia della ceramica Kutani
La ceramica Kutani si è evoluta da uno stile primitivo a una grande varietà di stili. Gli stili più comuni di ceramica Kutani sono la ceramica verde e quella blu-verde. Questi pezzi presentano elaborati ornamenti pittorici e sono famosi per la ricchezza dei colori e la forza delle linee.
Il termine “Kutani” è stato applicato in modo generico a una vasta gamma di ceramiche giapponesi del XIX secolo che non hanno alcun legame diretto con il distretto di Kutani della prefettura di Ishikawa. Tuttavia, alcune autorità sostengono che la maggior parte dei primi articoli Kutani sia stata prodotta ad Arita, una città nell’attuale prefettura di Saga.
La ceramica di Kutani è una delle più antiche e più belle al mondo. Risale al primo periodo Edo, quando la regione di Kutani (e il resto della provincia di Kaga) era governata dalla famiglia Maeda.
Al primo signore del dominio Daishoji, Maeda Toshiharu, si attribuisce il merito di aver sviluppato l’arte della produzione di porcellana. Durante il suo regno, la famiglia Maeda era nota per la sua coltivazione della cultura. Nel 1655, inviò suo figlio Goto Saijiro nel vicino villaggio di Arita per imparare il processo di produzione della ceramica.
Si ritiene che il primo pezzo considerato Kutani sia stato sparato nel 1656. Le fornaci chiusero temporaneamente nel 1730, ma nel XIX secolo le nuove tecniche di smaltatura sviluppate da Saijiro permisero alla zona di continuare la produzione.
Lo stile è stato suddiviso in due fasi: Ko-Kutani, che risale al XVII e all’inizio del XVIII secolo, e Saik-Kutani, che risale alla rinascita della produzione di ceramica nel XIX secolo.
Nel XVIII secolo, le fornaci locali iniziarono a produrre nuovi stili e colori. Oltre allo stile Shoza, cominciarono ad apparire altri laboratori come Wakasugi e Ono. La scuola Yoshidaya aprì a Kutani nel 1824.
All’epoca, la ceramica kutani era considerata una forma d’arte giapponese davvero unica e tradizionale. Era famosa per i suoi elaborati disegni figurativi e i vibranti colori scuri.
Set da tè in porcellana Kutani
Un servizio da tè in porcellana Kutani è un pezzo d’arte molto apprezzato e iconico di questa regione del Giappone, che di solito comprende, oltre alla teiera con coperchio, una zuccheriera con coperchio, una lattiera e tazze da tè. I colori sono caratteristici e vivaci – spesso vengono utilizzati cinque colori – e hanno disegni unici.
Frutto di una lavorazione artigianale che segue vari processi, questi pezzi sono il risultato di artisti che hanno trascorso anni a imparare il mestiere e ore a creare questi magnifici servizi da tè.
Valore della porcellana Kutani
Il valore della porcellana Kutani può essere difficile da definire. Questa antica forma d’arte ha una lunga storia e viene ancora prodotta in Giappone. Mentre le ceramiche più semplici sono disponibili a prezzi accessibili, le opere più sofisticate possono raggiungere cifre elevate.
Questo tipo di ceramica, prodotta dal XVII secolo a oggi, è solitamente contrassegnata a scopo identificativo, anche se alcuni pezzi non sono contrassegnati.
Tuttavia, ci sono alcuni segni che possono aiutare a determinarne l’origine, come i colori, i disegni e il fatto che molti pezzi di porcellana Kutani erano decorati con l’oro.
I segni distintivi che la distinguono dalle altre porcellane possono essere di qualsiasi colore, ma più comunemente sono rosso su verde o oro su rosso. In alcuni casi, i segni sono stampati o incisi. Possono essere centrate o decentrate.
L’antica ceramica Kutani è generalmente considerata “Kutani verde” e presenta un ricco disegno pittorico. Lo stile Saiko Kutani combina lo stile occidentale e quello tradizionale.
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