Stili di ceramica giapponese hagi
Avete mai sentito parlare della ceramica di Hagi? Questa forma di ceramica, proveniente dalla città di Hagi nella prefettura di Yamaguchi, in Giappone, è un tesoro nazionale con una ricca storia che risale a più di 400 anni fa.
Origine e storia della ceramica hagi del Giappone
La ceramica Hagi affonda le sue radici nel XVI secolo, quando i vasai coreani furono portati in Giappone durante le invasioni militari della penisola coreana. Questi artigiani svolsero un ruolo cruciale nello sviluppo di vari stili di ceramica giapponese, tra cui l’Hagi.
Estetica e colori
Le ceramiche Hagi sono note per i loro colori tenui e naturali e per il bellissimo contrasto tra il verde brillante del matcha e i toni caldi e neutri dell’hagi.
Materiali e tecniche
Tipi di argilla
La ceramica di Hagi è realizzata mescolando tre tipi di argilla locale: Daido, Mishima e Mitake. Ognuno di essi ha proprietà uniche e permette ai vasai di creare una varietà di texture e colori.
Smalti
Gli smalti Hagi-yaki si dividono in due famiglie principali: gli smalti di terra e feldspato e gli smalti di paglia. Questi smalti esaltano la bellezza naturale e il “sapore” dell’argilla.
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Stili di ceramica hagi
Gohon(te)
Questo stile, caratterizzato da punti rosa o bianchi su fondo grigio o beige, si ottiene applicando una glassa trasparente su uno strato di ingobbio bianco.
Biwa-iro
Lo stile Biwa-iro, di colore giallo ocra, si ottiene con la cottura dello smalto di cenere in ossidazione ed è uno degli stili più ricercati.
Shira Hagi
Shira Hagi si distingue per la sua profondità e il suo calore testuale, dovuti all’uso di smalti di cenere di paglia.
Oni Hagi
Questo stile, sviluppato da Miwa Jusetsu, si distingue per la sua texture profonda e il contrasto tra il nero profondo e il bianco brillante.
Ao-Hagi
Ao-Hagi è uno sviluppo recente che utilizza diversi smalti blu per creare un effetto vibrante.
Caratteristiche iconiche
Una peculiarità della ceramica Hagi è l’intaglio o la scheggiatura alla base di molti dei suoi pezzi, una caratteristica distintiva che è rimasta fino ad oggi.
Cura e manutenzione
La ceramica Hagi richiede una cura particolare a causa della sua porosità. Si consiglia di immergerle in acqua calda prima dell’uso per evitare di macchiarle e per permettere che il nanabake, o “sette trasformazioni”, avvenga naturalmente.
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